sabato 25 settembre 2010

Que vida!

Buongiorno!!!

Stamane vi scrivo molto volentieri perchè comunicare oralmente mi risulta difficile: ho lasciato la mia voce un paio di sere fa al Paraninfo (discoteca) e non vuole saperne di tornare al padrone...
Prima di partire con la cronaca settimanale, oggi mi sento di esprimere qualche emozione, sarà che mentre son qui sdraiato a letto col pc sulla panza sto ascoltando Pink Floyd, Radiohead, Porcupine Tree... l'atmosfera è perfetta.


Quest'isola in sole 3 settimane mi sta cambiando forse in meglio forse in peggio, ma a me piace moltissimo. Mai ho vissuto così intensamente: di emozioni forti ne ho provate molte in passato ma qui si parla di quantità, tantissime esperienze ogni giorno e già fatico a capacitarmi di chi sarò al termine di questi 9 mesi, cosa tornerà del Francesco che era partito, se mai tornerà?
In Italia mi capitava raramente di sognare, succedeva al mattino dopo tante ore di sonno ed erano solitamente semicoscenziosi. Qui mi sdraio 2 minuti e già sono nel paese delle meraviglie, dei sogni più disparati e spesso al mattino mi ritrovo a riflettere su cosa effettivamente abbia vissuto e cosa fosse solo "immaginazione".
"Sarà l'anno più bello della tua vita!", "un'esperienza che ti segna profondamente", "difficile che tornerai e se lo farai sarà terribile" - ho sempre creduto a chi mi diceva queste cose altrimenti non avrei nemmeno cominciato questa avventura, ma effettivamente ce se ne rende conto solo vivendola.
Così come il volo, molti provano a spiegarlo, nessuno ci riesce.


Ok finita con questa patetica riflessione passo a raccontarvi un po' la settimana.
Lunedì mattina è cominciata l'università 2 ore di ingegneria termica (macchine). Fortunatamente lo spagnolo scientifico è molto simile a l'italiano, non ho avuto grosse difficoltà a seguire la lezione. Le classi sembrano quasi da liceo 30 persone in aula, professore senza microfono, e la paura di essere sgridati a prendere in mano il cellulare... ahah. Anche l'impostazione degli esami sembra più simile a quella di una scuola superiore, con lavori da svolgere in classe e a casa e da consegnare, con punti assegnati per la frequenza, insomma pare che qui valutino pure l'impegno che uno ci mette.
Grossa differenza rispetto ai nostri docenti è la puntualità, a Padova non ricordo di lezioni cominciate in ritardo, qui i prof si prendono tranquillamente venti minuti di ritardo come nulla fosse... 
Il resto della giornata passa tra spesa, cucina, lavare, stirare... e poi spiaggia!
Troppo bello vivere al mare, avere una mezz'ora libera e decidere di sfruttarla con una nuotata nell'oceano e un pisolino sulla sabbia calda.


Le sere proseguono sulla stessa linea d'onda, Camaleon e botellon per i preserata, Paraninfo e Heineken nel cuore della notte, ogni volta con un tema differente: per farvi un esempio una sera ti davano un adesivo raffigurante un personaggio famoso e se trovavi il tuo compagno (Batman -> Robin - Sarkozy->Carla Bruni) ti offrivano da bere.


Ovviamente si conosce un sacco di gente tra le quali devo citare Silvia e Grazia, purtroppo solamente in vacanza qui a Las Palmas, che ieri hanno portato me e Daniele alla prima gita fuoriporta direzione Maspalomas.
Si tratta della famosa spiaggia sulle dune, situata a sud dell'isola. Bellissimo il mare, stupendo il paesaggio, ottima la compagnia, davvero un peccato che oggi ripartano per l'Italia. Qui lascio parlare le immagini










Vado!!! Un saluto a tutti!!!



domenica 19 settembre 2010

Una semana de.... vacaciones!!!!

Hola!!!!
Que pasa?
Scusate il ritardo ma temo che a questo punto i ritmi del blog si dilateranno un pochino visto che la vita qui si sta stabilizzando.
Partendo da dove vi avevo lasciato, Lunedì mattina sveglia all'alba, anzi no, sveglia notturna perchè qui alle 6.30 è veramente buio pesto e su al campus universitario. Arrivo in classe ma la trovo chiusa, sono un po' in anticipo quindi aspetto... niente da fare. Allora chiedo ad un tizio di passaggio che mi consiglia di andare in segreteria. Detto fatto: ingegneria comincia la settimana prossima, questi primi giorni sono introduttivi per gli studenti dei primi anni.
Risultato????? Una settimana di ferieeeeeeeeee!!!!


(Serata in spiaggia, non si potrebbe tenere alcolici ma chi non risica... non risica....)

E così è stato, ritmi del genere li ricordo giusto a Ios (l'Ibiza del mare Egeo). Sveglia alle 14.00 quando va bene, pranzo alle 16.00 poi giù in spiaggia a dormire ancora... Ritorno in casa per le 20.00, doccia, cazzeggio, cena per le 23.00 e poi fuori a far festa fino alle 5/6/7 del mattino...

 (risveglio alle 19.30 in spiaggia, l'immagine è volutamente sfocata :P )
(i risvegliandi, in piedi Giuseppe, in arancione Antonio, in primo piano Daniele)

Non ho molto di più preciso da raccontarvi di queste giornate, dovreste venire per farvi un'idea. Vi posso dire che qui a Las Palmas i costi della movida notturna sono veramente ridicoli, la gente è molto socievole, erasmus e non, le spagnole soprattutto sono veramente stupende!
Tutte le macchine si fermano se qualcuno deve attraversare sulle strisce pedonali; io faccio un po' fatica ad abituarmi alla cosa, ringrazio sempre la cortesia e loro mi guardano come un marziano, muah! Altra curiosità: la legge vieta il consumo di alcolici al di fuori dai locali dopo le 22.00 a parte in una zona portuale dove vengono organizzati tutti i botellon.

 (pre schiuma party, da sinistra Daniele, tizio sconosciuto, Giuseppe, Olga e il sottoscritto)

 (schiuma party! se cercate mi trovate lì in mezzo da qualche parte :P)

I coinquilini: Oscar, spagnolo 33enne, tassista. Chiunque mi direbbe "che culo ti sei trovato lo spagnolo, e per di più tassista(può sempre tornare utile)". Beh sarà anche simpatico ma è un disastro, è sporchissimo vi dico solo che ieri sera io e gli altri 2 coinquilini siamo andati a mangiare al Mac Donald perchè la cucina era in uno stato spaventoso....
Benjamin, tedesco, è in erasmus ma non studia, sta facendo lo stage finale in un'azienda che credo abbia a che fare con la VolksWagen. Lui che lavora si sveglia presto ogni mattina e perciò non esce la sera se non il venerdì ed il sabato. E' molto simpatico e al contrario di Oscar da buon tedesco è maniaco dell'ordine e della pulizia :P Ha una ragazza in Germania e millanta gran fedeltà... staremo a vedere, io e Daniele ci divertiamo un sacco a stuzzicarlo.
Appunto Daniele, sardo, una gran bella sorpresa. Molto simpatico, appassionato di calcio, abbastanza in sintonia con la mia visione dell'Erasmus ;) Questa settimana siamo stati quasi sempre assieme e cominciamo a progettare la nostra prima uscita dall'isola, direzione Madrid, 19 Ottobre per vedere Real-Milan... vediamo se riusciamo ad organizzarla.
 (io Anna e le tavole!)
Da aggiungere che mi sono iscritto al corso completo di surf con Daniele, Benjamin, Mauro e Ramona... cominciamo Sabato prossimo, non vedo l'oraaaaaaaa!
Un abbraccio a tutti
(a grande richiesta camera mia e l'immane casino)
e voi da casa salutatemi il mio gatto che mi manca!!!!!


Fra

spazio a domande e curiosità

domenica 12 settembre 2010

Piso buscado, mucha fiesta y surf pero manana empieza la universidad!!!

Hola!!!

Ci siamo lasciati l'ultima volta "Jueves por la tarde" quindi eccomi a raccontarvi questi ultimi 3 giorni.
Venerdì mattina mi sveglio sul prestino, ho appuntamento con Sara alle 9.30 che mi dovrebbe accompagnare alle 10.00 a vedere un appartamento che ho trovato su internet la sera precedente.
Arrivo nel luogo dell'incontro ma lei non si vede e alle 9.50 me ne vado a vedere l'appartamento da solo. Il proprietario, Juan Carlos, è un tipo molto simpatico sulla cinquantina con un cagnolino che lo segue costantemente senza guinzaglio. Arriviamo all'ingresso del palazzo che sta a pochi passi da Plaza de Espana, zona commerciale piena di vita e centralissima. Juan Carlos punta il cane col dito indice, gli dice 2/3 parole ed entriamo mentre il cane rimane fuori dal portone ad aspettare. L'appartamento è carino, non fa tanto "casa erasmus" ma è abbastanza accogliente, pecca solo l'unica camera libera che è un po' piccolina e spoglia. Il prezzo è ottimo quindi decido di prenderlo e mi metto d'accordo con Juan Carlos per firmare il contratto la mattina seguente. Muy feliz, torniamo giù e il cane è ancora lì dove l'avevamo lasciato, eccezionale!
(il mio appartamento è al sesto piano di questo palazzo)
(il salotto)
Chiama Sara: "donde estas?" eheh gli spagnoli purtroppo in questo ci assomigliano, la puntualità è un optional. Così la raggiungo e ci facciamo un giro che prevede ricarica al cellulare, bancomat e miniabbonamento per l'autobus, roba da 10 minuti... mi spiace averla chiamata per niente però ormai avevo già fatto, e così le chiedo cosa vuole fare... Mi dà la risposta che nessun uomo vorrebbe mai sentirsi dire: "shopping". Ebbene sì, l'ho accompagnata a fare shopping per un paio d'ore durante le quali ovviamente non ha trovato nulla che le andasse bene però c'è di buono che mi son girato un po' la città. Sono le 12.30, lei deve andare e io mi dirigo verso l'autobus quando incrocio per strada Francesca, Ludovica e Giovanni alla disperata ricerca di un appartamento. Dò loro i numeri che mi sono avanzati e decido di aiutarli o quanto meno dare loro supporto morale (il Sabato saremmo stati tutti cacciati dalla residenza universitaria e molti erano ancora senza casa, potete immaginare la tensione)
 (da sinistra destra Giovanni, Ludovica e Francesca che cercano casa, dietro la playa de Las Canteras)
(onde che si infrangono sule barriere, alcuni surfisti cercano di cavalcare la controonda che si forma dopo l'impatto!)
(eh qui le temperature sono queste.... ghghgh)
Trascorso tutto il pomeriggio su e giù per la città a veder case ma alle 18.00 li abbandono e torno alla residenza a preparami: questa sera c'è in programma una cena per gli erasmus e una festa in discoteca... questa volta non voglio perdermele.
La cena è un enorme buffet organizzato in una sala universitaria, carina ma mi aspettavo qualcosa di meglio, ma a mezzanotte si prende il guagua e si scende in città, direzione Santa Catalina quartiere dove si trova il "Dojo" ovvero la discoteca che ci avrebbe ospitato. L'ingresso è gratuito, qualsiasi tipo di drink costa 2.50€ però la musica non è un gran che e dopo un paio d'ore ci rompiamo i maroni... Gira voce che poco distante ci sia un "botellon", per chi non lo sapesse una festa tipica spagnola dove tutti portano una bottiglia e ci si trova tutti in un posto a bere cantare ridere scherzare ecc ecc... In Spagna la legge vieta di consumare alcolici per strada però per il Muelle, zona portuale, viene fatta eccezione in quanto spesso vengono organizzate questo tipo di feste. Andiamo a comprare da bere in un negozio 24h ovviamente cinese e andiamo. Festa stupenda, piena di erasmus ma anche di Canari tutti molto socevoli e simpatici. Alle 4 però devo lasciarli perchè el guagua torna alla residenza.
 (botellon!!! non mi ricordo le nazionalità di tutti questi... ahaha)
(ancora Botellon, io Antonio Giuseppe y las chicas espaniolas)

Sabato alle 11.00 mi trasferisco, firmo il contratto e conosco il mio primo coinquilino, Benjamin, simpatico tifoso del Bayern che odia l'Inter ed è qui a Las Palmas a fare uno stage in una azienda. Più tardi conoscerò anche Oscar, canario autista di Taxi, potrebbe tornarmi utile. Daniele invece, il quarto coinquilino sardo devo ancora vederlo.... mah. Sistemo le mie cose, vado a fare una prima spesa e finalmente mi faccio una carbonara come dio comanda!
Mi butto un po' a recuperare qualche ora di sonno, mi guardo una partita che avrei preferito non guardare e quindi di nuovo in piedi per andare a far festa: il Sabato a Las Palmas gli Erasmus vanno al Paraninfo! Ma non prima di avere fatto un salto al Camaleon, locale preserata anch'esso frequentato dagli Erasmus, dai prezzi ridicoli: 3€ un litro di birra, per 5€ il Cuba litro (ovviamente da non bere da soli............). Al Paraninfo per non essere da meno si entra con 3€ e con la bellezza di 3 birre comprese nel prezzo. Ovviamente altra splendida serata, uno speciale ringraziamento per queste 2 sere ad Antonio, Giuseppe, Benjamin, Francesca, Ludovica, Stella, Alessandro, Miguel, Max, Pilar, Olga, Anna, Chiara, Vlad, Moldo.
Arriviamo quindi a Domenica, giornata trascorsa a cercare di sistemare i casini universitari su internet, nulla di speciale. Ma alle 17.00 c'è il corso di Surf. Breve lezione teorica sull'attrezzatura e sulla sicurezza, indossiamo la maglia in Lycra, prendiamo la tavola e scendiamo alla spiaggia. Un po' di stretching, primi movimenti sulla sabbia e poi dentro in acqua a tentare di cavalcare qualche onda. La cosa è molto più difficile di quanto possa sembrare ma anche molto divertente.
 (Surfista nato..... :P)
(l'istruttore spiega........)
(.... e io eseguo :D ovviamente sono quello sulla destra, mica il pimpinella al centro :P )
Serata tranquilla, domattina si cominciano le lezioni alle 8.00.
Un saluto a tutti!

Fra

p.s: le foto le aggiungo domani perchè adesso internet ha qualche problema e devo andare a letto... notte!

giovedì 9 settembre 2010

Mucho gusto pero donde esta el piso?!?!?!?

Hola a todos!
Que tal?
A proposito di "que tal"... Alizzà, fratello mio snaturato che figure mi fai fare?!?! Non è vero che alla domanda "que tal?" si usa rispondere "que tal", sarà na roba messicana!!!
Ok dai, bando alle ciance e passiamo al racconto di questi tre giorni in cui non mi sono fatto sentire, un po' a causa dei tanti impegni un po' a causa delle ore di sonno da recuperare.
Martes: sicuramente il giorno peggiore da quando sono qui... Al mattino c'è l'incontro coi coordinatori dipartimentali che ci spiegano un po' come dobbiamo muoverci nell'università ovvero quali carte far firmare eccetera eccetera.
Ebbene scopro che Padova mi ha iscritto a Telecomunicazioni invece che a Ingegneria Industriale, che due degli esami che voglio dare sono senza corso, che mancano altri esami, insomma un casino....
La cosa è preoccupante ma prima di risolvere questi problemi è più importante trovare sto benedetto appartamento: così finita la riunione con la coordinatrice, la mia mentore Sara Yasmina del Rosario Moncho (devo scriverlo intero e corretto per farmi perdonare dell'errore nel post precedente altrimenti giustamente si incazza!) passa a prendermi e andiamo in città con il guagua... In particolar modo andiamo a vedere un appartamento che mi ha consigliato un Polacco conosciuto all'università: beh, vi dico solo che avrei preferito piantare una tenda sulla spiaggia quindi stendiamo un velo pietoso sulle condizioni di quel tugurio.
Chiamiamo un altro po' di appartamenti ma o sono pieni, o vendono solo il pacchetto completo e non la stanza singola, o non vogliono italiani, o non vogliono maschi...nada de nada de nada. Sconsolato dalla giornata storta me ne ritorno al campus, mi faccio una dormita e mi butto su internet a cercare di risolvere gli uni e gli altri problemi. Ed è così che trovo su facebook un annuncio di una ragazza Polacca alla ricerca di due coinquilini per un appartamento nella zona di Mesa y Lopez, la zona più ambita da noi Erasmus! Così prendo appuntamento per la mattina seguente e mi gioco perciò la prima festa di benvenuto.

Miercoles: sveglia alle 7.30 contando all'incirca un'ora di autobus per scendere in città, ho appuntamento alle 10.00. Ovviamente la sera prima ero andato a controllarmi gli orari di sti benedetti guaguas e così alle 8.30 son lì alla fermata ad aspettare quello delle 8.35... Passano 10 minuti, 15, 20, 25... chiamo Sara: "temo di aver perso l'autobus, arriverò una mezzoretta in ritardo" (gli autobus passano a intervalli regolari di mezz'ora...). Così aspetto altri 5, 10, 15, 20 minuti e chiamo Sara: "non c'è l'autobus!"-"Ah forse perchè oggi è giorno di festa"(santo patrono della città che non ho capito qual è)-"ok ok mi arrangio in qualche maniera ti mando un messaggio quando arrivo". Insomma anche lì la giornata prende una brutta piega, mi faccio mezzo chilometro a piedi per uscire dal campus e arrivo ad una fermata un po' più grossa, vedo una chica espaniola e le chiedo informazioni.... Lei è anche gentile a rispondermi ma io non c'ho capito una mazza, hablava muy rapidamiente!!!! Ok prendo il primo che passa e in qualche modo arriverò, il numero 7 per la precisione che con un giro lunghissimo ma molto panoramico mi porta finalmente a Las Palmas, purtroppo dall'altro lato della città rispetto a dove sarei dovuto andare io. Unica soluzione il taxi e me la cavo con 5€... Raggiungo quindi Sara che abita in quella zona e andiamo all'appartamento: nuovo di zecca ma più degli interni la cosa stupenda è la sua posizione: 20 metri dalla spiaggia da un lato, 30 metri da una piazzetta con locale per aperitivo, discoteca, banca, supermercato, fermata del bus, centro linguistico dove studierò lo spagnolo. Insomma è perfetto, blocco l'appartamento e felice come una Pasqua vado con Sara a farmi il giro della playa de Las Canteras e finalmente mi bevo la prima cerveza ("tropical" birra canaria, ottima!!!)

Yo y Sara enfrente de la playa de Las Canteras
Da notare in questa la quantità di surf, ancora fatico a capire come riescano a non scontrarsi... forse Domenica ve lo saprò spiegare che comincio anche iooooo :)

Siamo a mezzogiorno e alle 14.30 parte dal campus il guagua in direzione Puerto Rico per la Boat Trip.
Difficile da raccontare, una barca stupenda, l'oceano stupendo, sole stupendo, un centinaio di giovani, la musica giusta, free drink... lascio parlare le foto:
Io e le Bolognesi (Chiara a sinistra e Anna a destra), dietro Miguel che spia e un po' di ubriaconi ^^
Kayak dedicati a Ste!
Francesca (la padovana) io e Ludovica (romana)
Sole calante sull'Oceano Atlantico
Tramonto sull'Oceano Atlantico
Crepuscolo sull'Oceano Atlantico.
Siamo rientrati alle 22.30, e dopo una giornata del genere non ci vuole un genio per capire che passiamo al (e qui mi perdo la seconda festa di benvenuto)

Jueves: sveglia alle 8.00 la giornata di oggi prevede una gita al Roque Nublo (uno dei simboli della Gran Canaria) e qualche attività di gruppo. Altra oretta di guagua durante la quale finalmente si intravede un po' di verde in quest'isola e arriviamo alla meta, siamo all'incirca a 1700 metri d'altezza... Una breve escursione montana, in molti sono rimasti affascinati ma sinceramente io preferisco 2000 volte le nostre Dolomiti (dedicata a Baldo).
La teoria dell'evoluzione secondo noi......
El roque nublo
La ventana: in arancione abbiamo la guida che porta gli studenti erasmus e non sa un acca di Inglese. Allora la scena consisteva in lei che spiegava in spagnolo, uno spagnolo traduceva in italiano, e un italiano traduceva in inglese.... muah! Da notare in questa foto il contrasto tra oceano e montagna, molto bello da vedere!
Al pomeriggio abbiamo fatto una gara di orienteering in un bosco, una cagata, e quindi siamo tornati alla residenza. E qui ad aspettarmi una pessima notizia, il proprietario dell'appartamento che avevo bloccato venerdì e per il quale aspettavo di firmare il contratto ha ceduto il tutto ad un altro gruppo. Così la serata di oggi è stata trascorsa a cercare altre case.
Speriamo bbbbbene.
Ah giusto, stasera ovviamente mi perdo lo schiuma party perchè domani ho sveglia alle 7.30, ma prometto che domani andrò finalmente alla mia prima festa di benvenuto!!!!!!!!!!

That's all
Saluti a tutti
spazio ai commenti!!!!

lunedì 6 settembre 2010

Segundo dia

Hola!!!!

Prima di cominciare il resoconto della giornata odierna una ammonizione a voi tutti lettori nascosti: è vietato leggere i post senza lasciare nemmeno un commento di saluto! Poi capisco che siate conigli e non abbiate il coraggio di provare il toto-palabra, ma almeno un insulto vista la mia invidiabile condizione è ben accetto!

Detto ciò passiamo alla giornata odierna. Come vi dicevo avrei dovuto incontrare la mia mentore, Sara, ma non sapevo l'ora (ogni gruppo con orari diversi) e non c'era modo di venirne a conoscenza. Così a scanso di equivoci metto la sveglia alle 7.30, colazione alle 8.00 e poi subito all'ingresso della residenza, luogo prefissato per l'incontro.
Non a caso ho utilizzato il condizionale perchè dopo una lunga attesa, verso le 10.30, ancora non si è vista. Per fortuna incontro Miguel, il capoccia delle relazioni internazionali che organizza la semana de benvenida... Gli chiedo di Sara in perfetto Inglese, e mi risponde che purtroppo non può venire e che la vedrò alla sera, oggi giornata libera.... In compenso mi lascia una lista di appartamenti da contattare...
Tralasciando i porchi e le eresie degni del miglior Bellaz decido di non starmene con le mani in mano e quindi mi aggrego alle due Bolognesi e al loro simpatico mentore Antonio che dopo una mezz'oretta di telefonate ci carica in macchina e ci porta in città. Vediamo 3 appartamenti, uno dei quali in un ottima zona, ben arredato con 2 doppie già occupate da una coppia di ragazzi e una di ragazze (pare siano sudamericani ;) )e una singola libera; purtroppo però non lo blocco perchè non ha la connessione a internet. Scoprirò poi di aver fatto una cazzata vista la difficoltà con cui gli altri riescano a trovare appartamenti simili quindi domani proverò a prenderlo e vorrà dire che mi farò la connessione da me...
Passata l'intera mattinata, Antonio (la cui palabra preferita es "mierda") ci riporta alla residenza e andiamo a mangiare... Per ora il cibo spagnolo è commestibile ma nulla di più, spero sia solo la mensa universitaria...

Indi meritato riposino e appuntamento con le bolognesi alle 15.15 per un giro in centro alla ricerca di un supermercato per comprare le prime necessarie cazzate tipo adattatori per prese di corrente, bagni schiuma, ecc... Prendiamo l'autobus dove conosciamo due rumeni anch'essi in erasmus (dei rumeni simpatici e per bene, c'è sempre una prima volta..........) Vlad e George, i quali ci offrono 3 stanze nel loro appartamento ma per ora non ci sto, voglio evitare di finire in casa con altri italiani... Arrivati in centro un primo giro per la città con i minuti contati: nemmeno un'ora per riuscire a prendere l'autobus di ritorno in tempo per l'appuntamento che le bolognesi hanno con Antonio. E qui la prima disavventura: Chiara va alla ricerca di un adattatore mentre io e Anna andiamo al supermercato... Il tempo stringe e arriviamo giusti giusti in tempo per salire sul bus e partire, peccato fosse quello sbagliato. Ci porta sì al campus universitario ma non alla residenza, quindi ci facciamo dare qualche indicazione, smontiamo e non avendone abbastanza Anna decide di rompere il proprio sandalo. Perciò zoppicando vaghiamo alla ricerca della residenza per un'oretta finchè scopriamo di un'utilissima navetta gratuita per gli universitari che fa in continuazione il giro del campus.

Saltato il loro appuntamento con Antonio facciamo facciamo una doccia veloce e alle 18.30 si riparte verso l'ufficio relazioni internazionali. Lì in una struttura holliwoodiana ci dà il benvenuto il rettore, il direttore dell'ufficio e l'associazione AEGEE (ovvero quella che ci organizza tutte le feste e gli svaghi "minimo una fiesta cada semana..." delirio in sala....). dopodichè una simpatica orchestra di soli strumenti a fiato e percussioni ci delizia con un repertorio che va dal classico ad Ennio Morricone e ai Queen, eccezionali gli assoli di chitarra elettrica interpretati dal trombone!!! Mentre l'orchestra si prepara cerco Sara (che mi aveva nel frattempo contattato tramite facebook) tra le 600 persone presenti in sala, impossibile. Ma per fortuna incrocio Miguel e questa volta con un (spero) discreto spagnolo gli chiedo dove posso trovarla. Gentilissimo, mi porta subito da lei: un bel pezzo di spagnola ;) Ci presentiamo e ci diamo appuntamento per il rinfresco post concerto. Il cocktail party, così lo hanno chiamato, è stato veramente stupendo, cibo a parte... Oltre a conoscere meglio Sara, delle sue amiche spagnole, e i restanti membri del suo gruppo (Polacchi, Cruc... ah no scusate Tedeschi) ho fatto amicizia con un sacco di Italiani tutti molto simpatici: Abruzzesi, Napoletani, Sardi, Romani alcuni dei quali hanno invitato me, Francesca e Giacomo (i padovani) a bere una cerveza e a passare la notte da loro. La cosa era improponibile visti gli impegni che ci attendono domattina ma è stata proprio una piacevole serata!

Son trascorse circa 30 ore dal nostro arrivo e a tutti pare di esser già qui da una vita per il fatto che siamo stati sempre di corsa in una giornata fittissima di impegni.
Per quel che riguarda la lingua diciamo che lo Spagnolo lo capisco abbastanza bene se mi concentro, il problema è che tendo a rispondere in Inglese, ma pian pianino mi sto sforzando a cambiare tendenza, vedremo quanto ci metterò a farla diventare spontaneità.
Penso sia tutto

Hasta luego!

Palabra del dia: "papa" que significa?