domenica 28 novembre 2010

Aun sigo vivendo!

Chachoooooooos!!

Ok, ok, chiedo umilmente perdono, è più di un mese che non aggiorno il blog. Mi rendo conto del ritardo scandaloso, purtroppo o per fortuna il tempo libero da dedicare alla pagina è poco ma spero che l'attesa porti a maggior soddisfazione nella lettura!
In questo lasso di tempo ovviamente sono successe troppe cose perchè io possa raccontarvele tutte e me ne dispiaccio, quindi procederò con quel che mi passa per la testa presumendo che quanto mi è rimasto più impresso sia anche ciò di maggior importanza e interesse.
Pare che addirittura le forze della natura mi spingano a scrivervi: è previsto un uragano con raffiche di oltre 170km orari per le prossime ore, il governo canario ha disposto la chiusura dell'università per domani concedendomi perciò la possibilità di sacrificare qualche ora di sonno ;)
Inizio però con un pezzo di racconto che avevo cominciato e mai concluso qualche settimana fa:
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"Chicos come ve la passate lì tra freddo vento intemperie e fiumi che esondano?!?!
Dalla città col miglior clima al mondo oggi porto solo buone novelle, sarà che mi son svegliato bene, sarà che veramente qui si sta benissimo, d'altronde è facile esser di buon umore con questo sole.
Il racconto di oggi sarà incentrato sul tour dell'isola Gran Canaria svoltosi tra Sabato 30 Ottobre e Lunedì 1 Novembre.
Prima però devo fare una piccola digressione per ringraziare i miei grandissimi compagni di
squadra Giuseppe e Daniele, tutti i supporters, gli organizzatori dell'AEGEE, la cerveza, il paraninfo, le magliette della Primark (si scrive così?!) e ovviamente anche per tirarcela un pochino :P (Estoy haciendo flores! Correcto B?).



Sì perchè in una delle nostre folli serate tra i locali di Las Canteras registriamo anche la gara di birra: ebbene 24 squadre composte ognuna da 3 concorrenti si sono sfidate in una staffetta che premiava la compagine più rapida nel terminare i propri bicchieri. Noi, che siamo gente seria (muah), eravamo giustamente equipaggiati di divisa con tanto di messaggio umanitario "Save Water, Drink Beer" (Bono a noi ci fa un pippa....). Ebbene spronati dalle note di "Eye of The Tiger", dopo aver vinto contro donne, mi vergogno quasi a dirlo, e Cechi, Canari, Slovacchi, e polacchi ci aggiudichiamo il terzo posto garantendoci così l'ingresso gratis nella discoteca per tutti i martedì del mese in corso."
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La famiglia erasmus è in continua espansione ma il nucleo famigliare di più stretta parentela si è ormai delineato e quindi tutti i suoi appartenenti meritano uno spazio nella pagina di oggi:

Di Benni e Daniele vi ho già parlato quindi li salterò, ovviamente non perchè meno importanti!

-Antonio detto Toni, purosangue Veneto e più precisamente di Thiene. Il più alto e vecchio del gruppo, è stato uno dei primi agganci qui a Las Palmas dato che l'ho conosciuto al minicorso di spagnolo a Padova prima di partire. Studia Ingegneria Meccatronica ma nel tempo libero si diletta nell'ardua osservazione del comportamento della femmina spagnola, scopo nobile dell'intercambio culturale. Lo ringrazio per aver coniato il nostro motto "C'è solo un modo per scoprirlo........"


-Giuseppe detto Ciusy, pugliese di Barletta. Diciamolo, è qui in vacanza, il suo learning agreement conta solo il corso di spagnolo e quindi impiega gran parte del suo tempo libero a far girare l'economia del Carrefour di Las Palmas. Purtroppo non essendo aperto 24 ore su 24 spesso è costretto ad inventarsi altro come ad esempio particolari esperimenti sull'effetto delle lampadine a resistenza nel microonde. Ama inoltre l'uso del passato remoto da buon meridionale, garantendo grasse risate a noi altri nordici XD 


-Serena, Ferrarese doc "maiala vera" (ahaha, non fraintendetemi è una delle sue citazioni preferite tipica appunto della città delle biciclette e non una sua "qualità" :P). Intende studiare economia ma concentra l'impegno più su Spagnolo, Inglese e sulla sua fantastica pronuncia, spesso derisa dai più, della "esse" ferrarese. Nel tempo libero si diverte a prendere per i fondelli la sua vittima preferita Daniele in qualsivoglia maniera, ma perchè no, quando ne ha occasione non risparmia nemmeno gli altri familiari.


-Francesca detta Franci la spuria. Sì perchè vorrebbe essere veneta (Badia Polesine RO) però si smentisce il più delle volte non conoscendo le più basilari fondamenta della nostra cultura ^^. La scusiamo solo perchè ormai da diversi anni studia a Ferrara perdendo quelle che sono le nostre importanti tradizioni ma sto cercando di riportarla sulla retta via. Segni particolari: un 34 di piede che la costringe a comprare scarpe per bambini e risparmiare un bel po' di vile denaro, beata lei!?!?!


Termina qui la presentazione della felice famigliola erasmus, preciso che l'ordine d'apparazione è basato sull'età dei singoli e non su qualsivoglia discorso maschilista :P

Passo ora a raccontarvi un po' con qualche parola e immagine il giro di Gran Canaria, riproposto in versione ridotta anche alla visita dei parents.
Noleggiata la macchina con un gran sconto sfruttando le conoscenze lavorative di Benni, passiamo a ritirarla alle 8 di mattina del 30 Ottobre. Ovviamente il tedesco c'ha fatto una capatanta per arrivare puntuali all'autonoleggio minacciandoci pure di lasciarci a casa. Naturalmente vista la differenza di mentalità rispetto ai canariones "aplatanados" abbiamo dovuto aspettare l'apertura del negozio un quarto d'ora.
Ebbene partiamo, giornata trascorsa a Maspalomas tra le dune, la sera si torna a casa per Milan-Juve, doccia, e si riparte direzione Puerto Rico. Lì c'è una discoteca, la "Harley" consigliatami come la migliore dell'isola da amici canari. Una schifezza!!! Tant'è, l'importante è la giusta compagnia e ci divertiamo lo stesso. Andiamo a dormire nella tenda di Toni montata in spiaggia ma alle 6 comincia a circolare gente e fuggiamo a gambe levate, di nuovo in direzione Maspalomas. Recuperiamo un po' del sonno perduto lì per poi ripartire verso il centro dell'isola a vedere il già citato Roque Nublo. Tra la boscaglia troviamo una miriade di gente accampata a far festa con barbecue e strimpellate di chitarra. Rimontiamo la tenda e ci uniamo alla massa per un paio d'ore, quindi visita ai panorami dal punto più alto dell'isola.











La sera andiamo a mangiare a las cuevas de Guayadeque, un ristorantino squisito scavato nella roccia. Provati dalle numerose fatiche torniamo a dormire a casa e il giorno seguente visitiamo alcune cittadine come Teror, Agaete, Arucas, e scendiamo tramite una splendida strada panoramica sulla costa occidentale sino a Puerto de Mogan, il miglior sito urbano dell'isola a mio parere.













Se ancora non vi siete stancati passo a raccontarvi il tour della seconda isola ovvero Tenerife. Questa volta i protagonisti dell'avventura siamo io, Toni e una trentina tra svizzeri, francesi, polacchi, tedeschi, italiani, spagnoli, messicani che si sono saggiamente messi nelle mani dell'AEGEE. Il viaggio infatti è organizzato da loro e ne approfitto per ringraziare Hektor, Sara, Dani, Noel, Eli, Miguel, Jonay e spero di non dimenticare nessuno.
Partenza alle sette del mattino di Venerdì scorso da Las Palmas, in un paio d'ore raggiungiamo il porto di Santa Cruz, il capoluogo. Lì ci aspetta un autobus che ci porta a visitare qualche cittadina di cui purtroppo non ricordo i nomi: particolarissima la sensazione nel vedere una piazza tutta addobbata per le feste con la gente in pantaloncini corti e un caldo decisamente non Natalizio!!!


 Il paesaggio di Tenerife è decisamente migliore di quello di Gran Canaria, molto più verde e sempre caratterizzato dall'unione di montagna e oceano.
La sera consueto botellon e cantando allegramente raggiungiamo la zona dei locali notturni dove passiamo una stupenda serata in un bellissimo locale con gli erasmus di Tenerife.

 
Il giorno seguente lo trascorriamo al Siam Park, il parco acquatico più grande d'Europa. Trooooooppo divertente, soprattutto una spiaggia tropicale (artificiale) dove venivano create delle enormi onde artificiali. Putroppo a parole non posso dirvi di più ma decisamente da provare se vi capita di passare per di qui.


Notte bianca a Laguna (la città universitaria) e giorno seguente a visitare il famoso Teide, vulcano nonchè monte più alto di Spagna con 3700 e rotti metri. Purtroppo le nuvole ci hanno rovinato un po' i programmi ma è stato comunque molto interessante.
Visitiamo un'ultima cittadina nel pomeriggio per poi tornare a prendere il traghetto per Las Palmas ed eccomi qui, ad aspettare l'uragano...


terrazzino di camera nostra :D

Hektor, Sara, Juanjo, alla prossima vi parlerò di queste fantastiche persone, per ora solo un accenno fotografico!

Qui mi fermo con la scusa di non tediarvi ulteriormente, ma sono stanchissimo e non mi viene in mente altro da raccontare in questo momento, in caso aggiornerò il post più in là.

Torna a grande richiesta il toto palabra e si fa questa volta più difficile:

"Arrayate un millo"
"Tengo fleje jaya"

Vediamo se qualcuno ce la fa, scommetto che nemmeno zia Zonia conosce il significato di queste due espressioni XD.


Approfitto dello spazio per fare i miei più cari auguri ad uno dei miei fan (che però non mi lascia mai neanche un commento, antipatico!) che dopodomani compie gli anni. AUGURONI NONNOOOO, FORZA PADOVAAAAAAAAAA!!!!


Hasta luego chachos, nos vemos pronto!! Un abrazo!!!!

Fra

venerdì 22 ottobre 2010

¡Qué Divertido!


Holaaaaaa!

E' stata dura trovare tempo e ispirazione per raccontarci ancora che diavolo mi succede nel bel mezzo dell'Atlantico. E così mi vengono in aiuto i tanti odiati lavori casalinghi che mi costringono in camera a causa del pavimento bagnato del salotto!
Quasi tre settimane che non aggiorno il blog e ora mi ritrovo con troppe cose da raccontare che quasi non le ricordo, un po' come quando si accumula troppa roba da studiare, ma in questo sono professionista, non vi deluderò! :P



In questa settimana ahimè nefasta per i miei amatissimi colori rossoneri parto col raccontarvi l'esperienza calcistica di Sabato 9 Ottobre. Dopo una mattinata durissima ad affrontare le onde dell'alta marea canaria, e ovviamente con pochissime ore di sonno alle spalle, abbiamo giusto il tempo di docciarci, mangiare un boccone al volo e ripartiamo con la guagua direzione Siete Palmas. Alle ore 17.00 si disputa Las Palmas-Betis, quinta contro prima in classifica in seconda divisione. Impressionante l'affluenza allo stadio per una partita di serie B: 25000 persone, tutte tinte di giallo. Ovviamente i "canarini" hanno come mascotte un "canarino giallo" e da qui nasce il coro caratteristico cantato ad ogni rete segnata e nelle fasi salienti dell'incontro: "PIO PIO (clap clap clap) PIO PIO (clap clap clap)" (direttamente dalla curva una dimostrazione che sentita allo stadio da 25000 persone mette davvero i brividi http://www.youtube.com/watch?v=R-uMQ8J6cHA&feature=related).
Partita dominata dal Las Palmas, ma pagano gli errori di una fase difensiva disastrosa che permettono al Betis di andare sul 2 a 1. Solite marachelle di noi arbitri che annulliamo gol ingiustamente, espelliamo il solito giocatore rompi maroni per proteste e poi pareggio sul finale dei canarini su calcio piazzato. Termina qui la cronaca calcistica, non vorrei tediare ulteriormente il mio nutrito gruppo rosa di fans! :P
Al di là della partita è stato molto divertente conoscere cori e gogliardia dei tifosi locali.



 Non avendone abbastanza la sera andiamo a cenare in un pub nella città vecchia, l'Alboroke. Complimenti alla cucina canaria e argentina (carni varie,tortillas, patate...), mi hanno soddisfatto anche se, come saprete, sono un ospite facile da appagare.


 
Passiamo alla mattina successiva e alla lezione di surf che merita uno spazio in questa pagina: come vi dicevo sopra, erano giorni di alta marea, ciò significa onde di 4-5 metri, spiaggia quasi completamente mangiata dall'oceano e divieto di balneazione. Gli unici pazzi ad avventurarsi sono ovviamente i surfisti, e i nostri istruttori confidenti nelle nostre capacità non sono da meno. Il giorno precedente le condizioni erano simili ma questa volta a spaventarmi sono l'affiorare di un sacco di pietre da quel poco di spiaggia che rimaneva. Da solo non mi sarei mai avventurato, ma i maestri dicono che si può fare e quindi dentro in acqua: non si può parlare di surf, è tanto se in un'ora e mezza mi sono alzato in piedi sulla tavola 3 volte, però era molto divertente affrontare le onde, venir trascinati dalla corrente, rotolare ed essere sbatacchiati di qua e di là, fino a quando accadde quel che accadde. Mi ritrovo praticamente a riva cercando di tirare un attimino il fiato e prepararmi per riprendere la via del mare quando vedo arrivare un'onda enorme: in questi casi ci insegnano di lanciare la tavola a lato (che rimane comunque legata al piede) e tuffarsi a pesce dentro l'onda. Detto fatto, sto per lanciare la tavola alla mia destra quando mi vedo un maledetto bambino che forse cercava il suicidio... non ho tempo per insultarlo mi giro alla mia sinistra e mannaggia li pescetti (non si sa mai chi legga qui, ovviamente l'imprecazione era assai più pesante) mi trovo un altro bimbominchia ad occupare il mio spazio vitale. Rassegnato tengo la tavola in mano e all'arrivo dell'onda mi viene scaraventata in faccia. Fortunatamente mi ha preso sul mento evitando la rottura del setto nasale o ancor peggio la rottura dei miei poveri denti, ma per un paio di giorni ho sofferto un dolore alla mandibola e un odio per i bambini che non stanno a casa a giocare con la Play Station quando c'è alta marea!

 (mamma non ti preoccupare non sono io :P )

(ecco la tavola deve star lì, non sulla mia faccia!!)

Per quanto mi sia ambientato benissimo e mi stia divertendo un sacco sentivo la mancanza di qualcosa che ormai fa parte di me, che mi rilassa, che mi conclude come una cigliegina sulla torta molte serate con l'accompagnamento di Diamonds & Pearls di MTV Gold. Chi mi conosce bene sa che sto parlando del Narghilè! Ebbene risolta anche questa deficenza con un ottimo acquisto, molto funzionale, il migliore dei 4/5 narghilè che ormai sono passati per via Ferretto 5/D. E ora naturalmente sto diffondendo anche qui la cultura della pipa ad acqua!!
MTV Gold purtroppo non si trova ma mi è venuta in aiuto Rocìo che mi ha consigliato un po' di gruppi rigorosamente in lingua spagnola: Extremoduro, Marea, Mago di Oz, Fito y Fitipaldis. Eccezionali questi ultimi per chi volesse provare un po' di musica Iberica, gli altri ancora devo ascoltarli bene, ad ogni modo mi piace un sacco il fatto di ampliare la mia cultura ispanica (e la lingua) anche dal punto di vista musicale (il titolo del post è preso appunto da una canzone dei Fito)

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 (dedicata a Short in ricordo di una estate FUMOSA)

Oggi mi sento pietoso nei confronti di voi lettori italiani che state soffrendo i primi freddi e l'umidità padana, e così vi racconterò che anche qui ci sono stati due gran giorni di pioggia, un diluvio in piena regola che ha causato anche qualche danno soprattutto nelle altre isole canarie (Gomera, Tenerife, La Palma....). Rimaniamo comunque a temperature minime di 20 gradi e massime di 35....................


 Inutile ormai parlarvi di tutte le notti passate a far festa, bere, ballare.... non fanno più notizia, e quindi vi racconterò dell'asadero di Sabato scorso. Non ho capito bene se sia stata l'università o gli studenti ad organizzarlo, comunque si tratta di un gran barbecuè per tutti gli studenti di ingegneria e design (altresì chiamato "origami"... ti voglio bene giuly :P). Il posto era lo stesso di quello organizzato dall'AEGEE ma questa volta c'era addirittura più gente, più cibo e più spasso. Solo io e Antonio stranieri, il resto spagnoli, si è bevuto, mangiato, cantato, suonato, giochi vari come tiro alla fune, mosca ceca, corse coi sacchi,... La cosa migliore e che verrà riproposta alla prima festa in terra nostrana era un gioco che consisteva nel prendere un tizio per gambe e braccia, ficcargli un imbuto in bocca, e tutti a versargli da bere qualsiasi cosa passasse il convento... (WARNING: DO NOT DO THIS WITHOUT AN OTHER CLEANED T-SHIRT)  Da scompisciarsi dalle risate!




Termino la pagina con qualche notizia per il babbo che sarà ancora convintissimo del fatto che tornerò senza nemmeno un esame nel libretto: pare che l'esame di Ingegneria Termica (macchine) ovvero il più grosso del piano di studi dell'erasmus, si possa superare semplicemente con l'80% delle presenze alle lezioni più la consegna di alcuni lavori di gruppo e uno individuale, più delle mini prove parziali di laboratorio.... Ce la posso fare! :P
Se la cosa poi ti rende felice e ti può interessare ti dico che qui l'università mi piace molto, più che da noi, in quanto c'è molta meno preparazione teorica, molti meno integrali e dimostrazioni, a favore di una gran preparazione pratica in laboratorio. Martedì a lezione di macchine elettriche il professore ci ha messo in mano una lampadina, una bobina, un generatore di tensione, 2 interrutori, cavi di rami, cacciavite e ci ha detto di costruire alcuni determinati circuiti: panico per me mentre gli spagnoli tranquillissimi sono partiti in quarta, comunque ho trovato qualcuno che ha avuto la pazienza di insegnarmi.
In sostanza qui ti preparano a lavorare invece che a continuare a studiare come accade da noi, e la cosa me gusta!



Notizia dell'ultima ora: Benny (il coinquilino tedesco) oggi è rientrato in casa chiedendo che da oggi in poi si parli solo in spagnolo. Finisce qui la mia avventura in lingua inglese, sotto con l'español!!!!

Hasta luegooooooooooooooooo
e chi non commenta, è un cabron!! :P

Fra

lunedì 4 ottobre 2010

+1 mes, -9 meses

Hola chicos!
Come va?
Oggi vi dovrò svelare in tutta sincerità che non mi sento per nulla ispirato ma i miei fans acclamano a gran voce un aggiornamento e mi sento costretto ad accontentarli. Pertanto mi vengono in aiuto le mie musiche e qualche video dei voli migliori, quelli in delta ovviamente.

(parapendio in volo su Las Canteras, buuuuu)

E' trascorso ormai un mese dal mio arrivo nella terra delle dune, del surf e delle palme e quindi da buon (quasi?) ingegnere stilo il mio primo bilancio:

Clima: si sta da Dio!!! Di giorno si va sempre dai 25°C ai 30°C anche in Ottobre, ovviamente non afosi come da noi.. Insomma qui ci facciamo ancora spiaggia e mare. Avanti coi pomodori..... :P


(tramonto da Las Canteras, sullo sfondo si vede Tenerife e il Teide, la montagna più alta di Spagna)

Università: C'è di positivo che la guagua impiega 35 minuti per portarmi da porta di casa mia a porta di ingegneria, un gran risparmio di tempo rispetto ai ritmi patavini; c'è di positivo che un ingegnere uscito di qui di sicuro non si spaventa di fronte ad un pezzo industriale studiato per ore sui libri e mai visto in realtà; c'è di negativo che son due maroni le lezioni, non conosco nessuno con cui far un po' di casino e ovviamente non ci sono gnocche con cui distrarsi; c'è di negativo che cercare di capire 2 ore di discorsi in spagnolo fa venire un gran mal di testa; c'è di positivo che sembra, e sottolineo SEMBRA, un po' più facile che da noi.

Cibo: boh... io mangio quasi sempre a casa ed effettivamente il vero cibo spagnolo ed in particolare quello canario ancora non l'ho provato, ma mi son stati consigliati un paio di posticini, appena trovo l'occasione giusta....

Cucarachas: uhuhuhu Las Palmas ne è piena, di sera brulicano per i marciapiedi e divertentissime le reazioni delle donnine spaventate. Comunque sono più belli che i nostri, sono un po' più marroncini. Ah giusto, per chi non lo sapesse si parla di scarafaggi!



Civiltà: a sprazzi i canari sembrano più avanti di noi, altre volte sembrano all'età della pietra. Si fermano alle strisce pedonali per far passare chiunque, mentre ti guardano con occhiali tamarri dalla loro auto con spoiler, minigonne, neon, prese dell'aria, colori sgargianti, fiamme e musica truzza a palla. Son tutti molto gentili, cordiali, disponibili ma sputano per terra come lama. In spiaggia son tutti fisicati: scolpiti con lo slippino che giocano a racchettoni con la figona di turno in topless: penso vada di moda qui.

Movida: i locali sono tutti abbastanza squallidi (piccolini, smunti) però i costi sono veramente ridicoli, le feste non mancano mai, l'alcol scorre a fiumi e il divertimento è assicurato.

Erasmus: sembra una enorme famiglia in continua crescita, ogni sera se ne conoscono di nuovi. Esiste una associazione qui che organizza una miriade di attività per noi erasmus, si chiama AEGEE, eccezionali, ma ve ne parlerò pi tardi.

 (foto di gruppo all'asadero organizzato da AEGEE!!! vi sfido a trovarmi lì in mezzo!)

Piso: che culo! Devo dire che mi trovo proprio bene: Daniele nella famiglia erasmus è quasi un fratello, Benni è pazzo ma troppo divertente, e Oscar... vabbè c'ha sta pecca della pulizia però in fin dei conti è simpatico e vedendo come si trovano molti altri coi coinquilini direi che mi è andata grassa. Inoltre dove dire che non avrei potuto scegliere posto migliore, è veramente troppo comodo abitare qui, c'è tutto ma proprio tutto quello che mi serve "ad un tiro de sciopo".

(los tres companeros de piso. Induinate quale è il tedesco e quale l'italiano :P)

Nostalgie: mi manca il mio gattoooooooooooooo!!!! E pure un bel volo in delta, (venerdì però ne ho visti atterrare 3 sulla spiaggia, sono andato a parlare con i piloti e dicono di essere disposti a prestarmi l'attrezzatura il problema è che temo l'atterraggio sia un po' difficiletto per me, devo andare a visionarlo) mi manca anche una bella partita da arbitrare!! E la mia Alfetta!!! Ovviamente ho citato solamente le nostalgie non banali perchè è chiaro che mi mancate tutti voi!!! :P

Donne: seeeeeeeeeeeee, vi piacerebbe!!!!!!! discorso da intrattenere con pochi intimi, mi spiace avervi illuso :P

Termina qui il bilancio e passo ad un po' di cronaca per gli stoici che non si fossero ancora stufati di leggermi.
Scorrendo in velocità le solite giornate passate tra università, lavori casalinghi, spiaggia, e feste alla sera vi cito un pigiama party martedì sera, una serata a livelli di oktoberfest con 5€ birra a volontà, alte maree che si son mangiate la spiaggia, guaguas che fanno incidenti in continuazione e una gran bella sensazione nel poter girarsi quasi sempre a guardare l'oceano!
Fino ad arrivare a Sabato: ore 9.00 finalmente si comincia il corso di Surf, quello vero. La giornata è un po' fortina e quindi l'istruttore ci porta nella zona della spiaggia protetta da una barriera rocciosa a farci provare i primi movimenti del caso. Non è stato così impegnativo come la lezione seguente della Domenica, a causa della quale ci sentiamo veramente a pezzi. Ma ne vale veramente la pena, troppo bello stare in piedi sulla tavola anche per pochi secondi! Tornando a Sabato, alle 10.30 finisce la lezione e corriamo a casa, perchè alle undici parte il nostro autobus direzione san Jose de l'Alamo. L'associazione AEGEE di cui vi ho parlato prima ha organizzato un mega paella-asadero (barbecue) a cui vi hanno partecipato all'incirca 150 persone tutte Erasmus-Seneca- o similari. Alla modica cifra di 6€ autobus, panini con porchetta, paella, pollo con papas e verdura.... Il posto è un'enorme collina tappezzata di gazebi con barbecue, colorata da alberi in fiore di tutti i colori, veramente stupendo e IMMENSO (ci stanno migliaia di persone senza tanti problemi). Festa fino alle 18.00, musica, limbo, cori, foto... peccato solo che fosse in altura e ci siamo beccati un bel po' d'acqua e non ne eravamo preparati!!! che freddo!
Alle 18.00 si torna in città, ma non a casa: nella città vecchia c'è la Romeria, festa tradizionale Canaria. A mezzanotte circa sventoliamo bandiera bianca e torniamo a casa, tanto distrutti quanto felici!

 (tratte da Asadero e Romeria!!!)

 Complimenti a Squiz, Giuli e Berto per la laurea!!!!!!! (non so se invidiarvi... forse no :P)

Spazio ai commenti

Hasta luego!

sabato 25 settembre 2010

Que vida!

Buongiorno!!!

Stamane vi scrivo molto volentieri perchè comunicare oralmente mi risulta difficile: ho lasciato la mia voce un paio di sere fa al Paraninfo (discoteca) e non vuole saperne di tornare al padrone...
Prima di partire con la cronaca settimanale, oggi mi sento di esprimere qualche emozione, sarà che mentre son qui sdraiato a letto col pc sulla panza sto ascoltando Pink Floyd, Radiohead, Porcupine Tree... l'atmosfera è perfetta.


Quest'isola in sole 3 settimane mi sta cambiando forse in meglio forse in peggio, ma a me piace moltissimo. Mai ho vissuto così intensamente: di emozioni forti ne ho provate molte in passato ma qui si parla di quantità, tantissime esperienze ogni giorno e già fatico a capacitarmi di chi sarò al termine di questi 9 mesi, cosa tornerà del Francesco che era partito, se mai tornerà?
In Italia mi capitava raramente di sognare, succedeva al mattino dopo tante ore di sonno ed erano solitamente semicoscenziosi. Qui mi sdraio 2 minuti e già sono nel paese delle meraviglie, dei sogni più disparati e spesso al mattino mi ritrovo a riflettere su cosa effettivamente abbia vissuto e cosa fosse solo "immaginazione".
"Sarà l'anno più bello della tua vita!", "un'esperienza che ti segna profondamente", "difficile che tornerai e se lo farai sarà terribile" - ho sempre creduto a chi mi diceva queste cose altrimenti non avrei nemmeno cominciato questa avventura, ma effettivamente ce se ne rende conto solo vivendola.
Così come il volo, molti provano a spiegarlo, nessuno ci riesce.


Ok finita con questa patetica riflessione passo a raccontarvi un po' la settimana.
Lunedì mattina è cominciata l'università 2 ore di ingegneria termica (macchine). Fortunatamente lo spagnolo scientifico è molto simile a l'italiano, non ho avuto grosse difficoltà a seguire la lezione. Le classi sembrano quasi da liceo 30 persone in aula, professore senza microfono, e la paura di essere sgridati a prendere in mano il cellulare... ahah. Anche l'impostazione degli esami sembra più simile a quella di una scuola superiore, con lavori da svolgere in classe e a casa e da consegnare, con punti assegnati per la frequenza, insomma pare che qui valutino pure l'impegno che uno ci mette.
Grossa differenza rispetto ai nostri docenti è la puntualità, a Padova non ricordo di lezioni cominciate in ritardo, qui i prof si prendono tranquillamente venti minuti di ritardo come nulla fosse... 
Il resto della giornata passa tra spesa, cucina, lavare, stirare... e poi spiaggia!
Troppo bello vivere al mare, avere una mezz'ora libera e decidere di sfruttarla con una nuotata nell'oceano e un pisolino sulla sabbia calda.


Le sere proseguono sulla stessa linea d'onda, Camaleon e botellon per i preserata, Paraninfo e Heineken nel cuore della notte, ogni volta con un tema differente: per farvi un esempio una sera ti davano un adesivo raffigurante un personaggio famoso e se trovavi il tuo compagno (Batman -> Robin - Sarkozy->Carla Bruni) ti offrivano da bere.


Ovviamente si conosce un sacco di gente tra le quali devo citare Silvia e Grazia, purtroppo solamente in vacanza qui a Las Palmas, che ieri hanno portato me e Daniele alla prima gita fuoriporta direzione Maspalomas.
Si tratta della famosa spiaggia sulle dune, situata a sud dell'isola. Bellissimo il mare, stupendo il paesaggio, ottima la compagnia, davvero un peccato che oggi ripartano per l'Italia. Qui lascio parlare le immagini










Vado!!! Un saluto a tutti!!!