domenica 28 novembre 2010

Aun sigo vivendo!

Chachoooooooos!!

Ok, ok, chiedo umilmente perdono, è più di un mese che non aggiorno il blog. Mi rendo conto del ritardo scandaloso, purtroppo o per fortuna il tempo libero da dedicare alla pagina è poco ma spero che l'attesa porti a maggior soddisfazione nella lettura!
In questo lasso di tempo ovviamente sono successe troppe cose perchè io possa raccontarvele tutte e me ne dispiaccio, quindi procederò con quel che mi passa per la testa presumendo che quanto mi è rimasto più impresso sia anche ciò di maggior importanza e interesse.
Pare che addirittura le forze della natura mi spingano a scrivervi: è previsto un uragano con raffiche di oltre 170km orari per le prossime ore, il governo canario ha disposto la chiusura dell'università per domani concedendomi perciò la possibilità di sacrificare qualche ora di sonno ;)
Inizio però con un pezzo di racconto che avevo cominciato e mai concluso qualche settimana fa:
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"Chicos come ve la passate lì tra freddo vento intemperie e fiumi che esondano?!?!
Dalla città col miglior clima al mondo oggi porto solo buone novelle, sarà che mi son svegliato bene, sarà che veramente qui si sta benissimo, d'altronde è facile esser di buon umore con questo sole.
Il racconto di oggi sarà incentrato sul tour dell'isola Gran Canaria svoltosi tra Sabato 30 Ottobre e Lunedì 1 Novembre.
Prima però devo fare una piccola digressione per ringraziare i miei grandissimi compagni di
squadra Giuseppe e Daniele, tutti i supporters, gli organizzatori dell'AEGEE, la cerveza, il paraninfo, le magliette della Primark (si scrive così?!) e ovviamente anche per tirarcela un pochino :P (Estoy haciendo flores! Correcto B?).



Sì perchè in una delle nostre folli serate tra i locali di Las Canteras registriamo anche la gara di birra: ebbene 24 squadre composte ognuna da 3 concorrenti si sono sfidate in una staffetta che premiava la compagine più rapida nel terminare i propri bicchieri. Noi, che siamo gente seria (muah), eravamo giustamente equipaggiati di divisa con tanto di messaggio umanitario "Save Water, Drink Beer" (Bono a noi ci fa un pippa....). Ebbene spronati dalle note di "Eye of The Tiger", dopo aver vinto contro donne, mi vergogno quasi a dirlo, e Cechi, Canari, Slovacchi, e polacchi ci aggiudichiamo il terzo posto garantendoci così l'ingresso gratis nella discoteca per tutti i martedì del mese in corso."
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La famiglia erasmus è in continua espansione ma il nucleo famigliare di più stretta parentela si è ormai delineato e quindi tutti i suoi appartenenti meritano uno spazio nella pagina di oggi:

Di Benni e Daniele vi ho già parlato quindi li salterò, ovviamente non perchè meno importanti!

-Antonio detto Toni, purosangue Veneto e più precisamente di Thiene. Il più alto e vecchio del gruppo, è stato uno dei primi agganci qui a Las Palmas dato che l'ho conosciuto al minicorso di spagnolo a Padova prima di partire. Studia Ingegneria Meccatronica ma nel tempo libero si diletta nell'ardua osservazione del comportamento della femmina spagnola, scopo nobile dell'intercambio culturale. Lo ringrazio per aver coniato il nostro motto "C'è solo un modo per scoprirlo........"


-Giuseppe detto Ciusy, pugliese di Barletta. Diciamolo, è qui in vacanza, il suo learning agreement conta solo il corso di spagnolo e quindi impiega gran parte del suo tempo libero a far girare l'economia del Carrefour di Las Palmas. Purtroppo non essendo aperto 24 ore su 24 spesso è costretto ad inventarsi altro come ad esempio particolari esperimenti sull'effetto delle lampadine a resistenza nel microonde. Ama inoltre l'uso del passato remoto da buon meridionale, garantendo grasse risate a noi altri nordici XD 


-Serena, Ferrarese doc "maiala vera" (ahaha, non fraintendetemi è una delle sue citazioni preferite tipica appunto della città delle biciclette e non una sua "qualità" :P). Intende studiare economia ma concentra l'impegno più su Spagnolo, Inglese e sulla sua fantastica pronuncia, spesso derisa dai più, della "esse" ferrarese. Nel tempo libero si diverte a prendere per i fondelli la sua vittima preferita Daniele in qualsivoglia maniera, ma perchè no, quando ne ha occasione non risparmia nemmeno gli altri familiari.


-Francesca detta Franci la spuria. Sì perchè vorrebbe essere veneta (Badia Polesine RO) però si smentisce il più delle volte non conoscendo le più basilari fondamenta della nostra cultura ^^. La scusiamo solo perchè ormai da diversi anni studia a Ferrara perdendo quelle che sono le nostre importanti tradizioni ma sto cercando di riportarla sulla retta via. Segni particolari: un 34 di piede che la costringe a comprare scarpe per bambini e risparmiare un bel po' di vile denaro, beata lei!?!?!


Termina qui la presentazione della felice famigliola erasmus, preciso che l'ordine d'apparazione è basato sull'età dei singoli e non su qualsivoglia discorso maschilista :P

Passo ora a raccontarvi un po' con qualche parola e immagine il giro di Gran Canaria, riproposto in versione ridotta anche alla visita dei parents.
Noleggiata la macchina con un gran sconto sfruttando le conoscenze lavorative di Benni, passiamo a ritirarla alle 8 di mattina del 30 Ottobre. Ovviamente il tedesco c'ha fatto una capatanta per arrivare puntuali all'autonoleggio minacciandoci pure di lasciarci a casa. Naturalmente vista la differenza di mentalità rispetto ai canariones "aplatanados" abbiamo dovuto aspettare l'apertura del negozio un quarto d'ora.
Ebbene partiamo, giornata trascorsa a Maspalomas tra le dune, la sera si torna a casa per Milan-Juve, doccia, e si riparte direzione Puerto Rico. Lì c'è una discoteca, la "Harley" consigliatami come la migliore dell'isola da amici canari. Una schifezza!!! Tant'è, l'importante è la giusta compagnia e ci divertiamo lo stesso. Andiamo a dormire nella tenda di Toni montata in spiaggia ma alle 6 comincia a circolare gente e fuggiamo a gambe levate, di nuovo in direzione Maspalomas. Recuperiamo un po' del sonno perduto lì per poi ripartire verso il centro dell'isola a vedere il già citato Roque Nublo. Tra la boscaglia troviamo una miriade di gente accampata a far festa con barbecue e strimpellate di chitarra. Rimontiamo la tenda e ci uniamo alla massa per un paio d'ore, quindi visita ai panorami dal punto più alto dell'isola.











La sera andiamo a mangiare a las cuevas de Guayadeque, un ristorantino squisito scavato nella roccia. Provati dalle numerose fatiche torniamo a dormire a casa e il giorno seguente visitiamo alcune cittadine come Teror, Agaete, Arucas, e scendiamo tramite una splendida strada panoramica sulla costa occidentale sino a Puerto de Mogan, il miglior sito urbano dell'isola a mio parere.













Se ancora non vi siete stancati passo a raccontarvi il tour della seconda isola ovvero Tenerife. Questa volta i protagonisti dell'avventura siamo io, Toni e una trentina tra svizzeri, francesi, polacchi, tedeschi, italiani, spagnoli, messicani che si sono saggiamente messi nelle mani dell'AEGEE. Il viaggio infatti è organizzato da loro e ne approfitto per ringraziare Hektor, Sara, Dani, Noel, Eli, Miguel, Jonay e spero di non dimenticare nessuno.
Partenza alle sette del mattino di Venerdì scorso da Las Palmas, in un paio d'ore raggiungiamo il porto di Santa Cruz, il capoluogo. Lì ci aspetta un autobus che ci porta a visitare qualche cittadina di cui purtroppo non ricordo i nomi: particolarissima la sensazione nel vedere una piazza tutta addobbata per le feste con la gente in pantaloncini corti e un caldo decisamente non Natalizio!!!


 Il paesaggio di Tenerife è decisamente migliore di quello di Gran Canaria, molto più verde e sempre caratterizzato dall'unione di montagna e oceano.
La sera consueto botellon e cantando allegramente raggiungiamo la zona dei locali notturni dove passiamo una stupenda serata in un bellissimo locale con gli erasmus di Tenerife.

 
Il giorno seguente lo trascorriamo al Siam Park, il parco acquatico più grande d'Europa. Trooooooppo divertente, soprattutto una spiaggia tropicale (artificiale) dove venivano create delle enormi onde artificiali. Putroppo a parole non posso dirvi di più ma decisamente da provare se vi capita di passare per di qui.


Notte bianca a Laguna (la città universitaria) e giorno seguente a visitare il famoso Teide, vulcano nonchè monte più alto di Spagna con 3700 e rotti metri. Purtroppo le nuvole ci hanno rovinato un po' i programmi ma è stato comunque molto interessante.
Visitiamo un'ultima cittadina nel pomeriggio per poi tornare a prendere il traghetto per Las Palmas ed eccomi qui, ad aspettare l'uragano...


terrazzino di camera nostra :D

Hektor, Sara, Juanjo, alla prossima vi parlerò di queste fantastiche persone, per ora solo un accenno fotografico!

Qui mi fermo con la scusa di non tediarvi ulteriormente, ma sono stanchissimo e non mi viene in mente altro da raccontare in questo momento, in caso aggiornerò il post più in là.

Torna a grande richiesta il toto palabra e si fa questa volta più difficile:

"Arrayate un millo"
"Tengo fleje jaya"

Vediamo se qualcuno ce la fa, scommetto che nemmeno zia Zonia conosce il significato di queste due espressioni XD.


Approfitto dello spazio per fare i miei più cari auguri ad uno dei miei fan (che però non mi lascia mai neanche un commento, antipatico!) che dopodomani compie gli anni. AUGURONI NONNOOOO, FORZA PADOVAAAAAAAAAA!!!!


Hasta luego chachos, nos vemos pronto!! Un abrazo!!!!

Fra

12 commenti:

  1. FINALMENTE! Sono proprio contenta dell'uragano! No, scherzi a parte, spero che non vi ha creato problemi e che tu stia bene. Ti rispondo solo brevemente, perché, come tutti sanno, sono la tua prima e più fedele tifosa e non vorrei passare per "cabron (o cabrona)", ma sono anche molto di corsa e perciò intanto ti mando solo un salutino, aspetto le foto e poi mi rileggo il tuo racconto in tutta tranquillità. Un abbraccio forte, forte
    Mamma

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  2. Bellisimo !! È il più bello dei post che tu ai mai scritto. Ora ai la tua famiglia Erasmus -avendo stata un' Erasmus come tu, posso dirti che da adesso va essere la tua seconda famiglia e loro vanno mancarti tantissimo. Anche ai cominciato a darli forma a una famiglia spagnola. Bravo!
    Sí, Primark se escribe así :) y "rimarcela un pochino es "echarse flores", por ejemplo, "no te eches flores" :DDD
    Las fotos de Puerto de Mogán son preciosas, ¡yo quiero ir! El AEGEE ha organizado para el viernes una ruta por algunos de los pueblos de los que hablas y vamos a ir.
    Yo sé lo que significan las frases, pero no lo voy a chivar (quando ci vediamo, ti spiego cosa è chivar si non lo sai). Hai un altissimo livello di canario !
    Dovuto a la serata alla Heineken, oggi sono stata un po' malata, ma adesso sto meglio e vado a letto.

    Espero correcciones de mi italiano.
    Un caro abbraccio

    B.

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  3. Las correciones voy a escribirlas por mensaje privado vale?
    La proxima vez escribirè de mi familia espanola, lo que pasa es que ellos no entienden lo que escribo, solo tu sabes italiano...
    Me alegre mucho que tu vas a ir con nosotros a la ruta de el AEGEE :D
    Cuidate, y ojo con el corte del pelo ;)

    Nos vemos pronto
    Abrasazo!!!

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  4. Fraa no sabía que vas a ir a la ruta del AEGEE, nosotros al final no vamos pero yo tenías muchas ganas !! Passero la sera piangendo :((((((((((

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  5. Ma insomma! Qui girano tantissimi "Cabron"! Se non ci fosse Olga (peccato che capisco solo un po' e spero che non sia successo niente di grave, visto che piange ...). E non c'è neanche nessuno che da una risposta al totopalabra, ma che tristezza. Comunque, ho un'ottima notizia per tutti quelli che si sono rovinati i vestiti nella "festa colorata". Si riesce togliere le macchie con la trielina! Trovata del mio angelo Carla! Mi piacerebbe anche avere un po' di più notizie sulla festa di capodanno anticipata e magari vedere anche le foto che mancavano. Che dici Paco? Ce la fai? Un carissimo saluto e un abbraccio
    Mamma

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  6. ERRRORE! Non era la trielina che faceva sparire le macchie da colore, bensì l'acqua raggia! Il mio angelo mi ha informato male! Un caro saluto!
    Erika

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  7. Sia lodata l'acqua raggia!!! E la Carla ovviamente! Aggiunte finalmente anche le foto di Tenerife. Del capodanno anticipato magari ne parlerò al prossimo post.

    Mi querida porque no fuiste a la ruta?!?!?! :( Ya estabamos borrachos a las 10.30 de la manana a la fabrica de arehucas! Pero si quieres podemos ir otra vez con un grupo de gente vale?!?! Te echo de menos!!!

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  8. Fra...."lo siento"
    yo no soy 100% veneto, mi padre es de Foggia :-)
    soy 50 y 50 :-) :-)

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  9. Sì lo so toni, sarebbe a dire che io sono al 50% austriaco.... Direi che la realtà dei fatti dimostrano il contrario :P Mica parli al passato remoto ahahah.
    Ah benvenuto nel blog, era l'ora che qualcuno si degnasse di commentare, que cabrones todos los de mas!

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  10. Mi dispiace Franci, ma piacia non piacia, sei al 50 % austriaco, anche se non parli il tedesco!
    Un abbraccio mooooooolto austriaco
    Mamma

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  11. Ci vediamo questa settimana perché parto il lunedi prossimo !

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  12. Ciao,
    Mi chiamo Alessandra, piacere.
    ho visto che studi alle canarie.. dato che probabilmente farò lo stesso volevo chiederti delle informazioni se sei disponibile,
    puoi contattarmi ad alessandra.lieto@hotmail.it
    spero di avere tue notizie, grazie :)

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